lunedì 12 marzo 2018

Il Rapporto tra Uomo e Madre Natura - Le foto di Giovanni La Francesca

Bentornati a tutti sul blog di Livorno Artistica.
Ultimamente stiamo pubblicando meno, e per motivi di tempo, continueremo a sentirci sporadicamente, però non disperate, il nostro impegno per farvi conoscere i creativi della nostra città non smetterà mai, anzi.
Oggi abbiamo il piacere di farvi conoscere Giovanni, un fotografo veramente bravo che vi consigliamo di seguire sulla sua pagina ufficiale facebook (clicca qui).
Leggete cosa ci ha raccontato e godetevi alcune delle sue bellissime foto.

Sono moltissimi anni che scatto foto ed elaboro immagini, precisamente dall’anno 2000 con l’aumento in maniera esponenziale dell’utilizzo di internet in Italia. Era davvero l’inizio... 
Mi sono avvicinato allo studio delle immagini digitali non passando da reflex a pellicola bensì con fotocamera digitale; ho iniziato con una Lumix Panasonic 4mega pixel di risoluzione, molto performante per quel periodo. 
In quegli anni sviluppavo siti web con forte impatto d’immagine, prettamente statiche, ho studiato photoshop e camera-raw in maniera autodidattica e questi sono i principali programmi che uso, con i quali cerco di migliorare la mia fotografia. Ecco… Fotografia. 



Ho sentito il bisogno di imparare nuovamente tutto da zero...dove tutto ha inizio.
Mi sono avvicinato a persone che scattano con pellicola, infatti per questo circa 4 anni fa ho conosciuto un gruppo di fotoamatori con cui ancora adesso condivido questa passione, il gruppo fotografico il Gabbiano a Livorno, presidente Eugenio Doretti, conoscendo così anche altri fotoamatori e professionisti; sono iscritto agli intercicoli provinciali di Livorno, (Regione Toscana) con cui continuo a condividere esperienze ed altro. 



Nella fotografia amatoriale ci sono dei dogmi ben precisi, a volte dei veri muri al punto tale che quando esco per sessioni fotografiche individuali, scatto volutamente non più di 24 / 36 foto per concentrare al meglio l’essenza della mia fotografia. Non ho un genere fotografico ben preciso, mi piace ancora sperimentare e non ho preso come modello alcun fotografo celebre pur riconoscendo che alcuni di questi sono dei veri ‘mostri sacri’. 

Al momento sto cercando di sviluppare una fotografia in verticale per dare ancora più profondità e prospettiva con più impatto tra grande e piccolo e ciò che intendo è espresso nelle foto che sotto riporto con le quali ho partecipato ad alcuni concorsi in rete usando la massima:
“In ogni passeggiata nella natura l'uomo riceve molto di più di ciò che cerca” (Hohn Muir)

L’immagine raffigura il rapporto tra uomo - madre natura ma ovviamente il significato è ampio



Nell’ anno 2017 ho collaborato con Ceccoragni , (www.ceccoragni.it), apprezzando ancor di più le sue opere di arte contemporanea e la persona squisità che è.
Fotografando il suo modus operandi in fase di allestimento della sua opera in Corpus Mine, in miniera Montecatini Val di Cecina e di altri artisti, come David Scognamiglio (www.davidscognamiglio.com.)




Sempre nello steso anno porto avanti un mio progetto “trova la tua concentrazione” con Fabio Filippi, Yogini e fotografo professionista, (www.fabiofilippi.com) che mi sta arricchendo di stimoli non indifferenti, non solo come fotografo ma anche sotto il profilo umano.




Novembre 2017 restauro della statua del Gesù della Pietà (o Gesù della Canna) . Molte grazie alla restauratrice Rosa Anzani ed il parroco Don Michele Esposito chiesa di Santa Caterina Livorno.
Ben visibili i colori originali della statua del Gesù della Pietà del 1765 , color corallo. il popolo livornese e' molto legata ad essa, seconda sola alla madonna di Montenero.



Un ringraziamento speciale a Letizia Ribecai
Buona Luce a tutti
Gioelle

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